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Piero Chiambretti: ''Al mio supermarket vendo essere 'humani', tutto si compra''

Creato il 08 maggio 2014 da Digitalsat

Piero Chiambretti: ''Al mio supermarket vendo essere humani, tutto si compra''Aperto 7 giorni su 7, in vendita libri, dischi, film, ma anche essere umani. Con un direttore, Cristiano Malgioglio, a cui spettera' il compito di dare un prezzo alla merce da acquistare, oggetti 'humani', come recita l'etichetta, compresi. E per ospiti calciatori in attesa dei Mondiali intervistati in diretta dai ristoranti di Piero Chiambretti ('tanto perche' sia chiaro che di marchette stiamo parlando...').

Il programma novita' della stagione di Italia1, 'Supermarket Chiambretti', in onda dal 13 maggio e' stato presentato oggi a Milano dallo stesso conduttore e dal direttore di rete Luca Tiraboschi. «Celebriamo il ritorno del nostro artista di punta, quello che potrebbe essere un brand di se stesso, ci vorrebbe un Chiambretti Channel..», ha detto Tiraboschi.

«Ho atteso oltre due anni che ci fosse di nuovo la disponibilita' per fare un programma - ha spiegato Chiambretti - Stare tutto questo tempo lontano dal video mi ha fatto bene: ho trovato la televisione identica a come l'avevo lasciata, e capisco perche' tante cose non funzionano, e ho sperimentato che più non ci sei meno amici hai, a parte qualche eccezione che nel mio caso si chiamano Pier Silvio Berlusconi e Antonio Ricci».

Più che un ritorno quella di Chiambretti sara' una vera e propria occupazione televisiva che durera' un mese fino alla vigilia dei mondiali. Il programma andra' in onda in un orario variabile ma sempre dopo le 23 (ogni sera dipendera' da quello che lo precede in palinsesto), tre volte alla settimana in diretta (la prima settimana martedi', mercoledi' e giovedi') per 80/90 minuti, le altre sere un sunto in replica di una mezzoretta. La scenografia sara' una struttura verticale che dovrebbe ricordare un punto vendita, ma senza carrelli, cassiere e scaffali.

Il programma di riferimento potrebbe essere il suo 'Markette' ('in fin dei conti un vero artista ha una sua griffe e rifa' sempre le stesse cose'). Si parlera' quindi di libri, film, dischi, dando loro un valore e un prezzo, ma in attesa che da casa qualcuno telefoni per acquistarli ci saranno anche essere umani.

«La crisi e la spending review, gli 80 euro al mese costringono ormai molti a un doppio lavoro - ha spiegato Chiambretti - inventandosene uno completamente diverso di notte e sara' proprio questa seconda vita ad essere messa in vendita».

Anche i commessi, una quarantina di ragazzi e ragazze tra i 20 e i 25 anni metteranno in vendita i loro sogni nel cassetto, sperando che da casa qualcuno si offra di pagare un prezzo per aiutarli a realizzarli. La vicinanza con i Mondiali offrira' lo spunto per una rubrica fissa in cui saranno messi in palio biglietti per il Brasile. e' in questo spazio che Chiambretti ospitera' i calciatori: nelle prime tre puntate sono previsti Ciro Immobile, Alberto Gilardino e Giorgio Chiellini.

«Ognuno di noi ha un prezzo, meta' si mette in vendita e meta' lo compra - ha detto Chiambretti - Supermarket e' la televisione ed e' il padre di tutte le marchette ed il nonno di tutte le telepromozioni».

Non per nulla il suo modello, ha ammesso, e' quel Guido Angeli, re delle televendite negli anni '80, diventato famoso anche grazie al suo 'Provare per credere'. Ma anche l'Enzo Tortora delle telefonate in diretta. Non ci sara' politica nel programma.

«Non e' il momento, non mi interessa - ha detto Chiambretti - In futuro mi piacerebbe farne uno a moi modo però».


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